Muoversi a Cuneo

45 secondi per arrivare nel centro città con un ascensore che rientra in un progetto di mobilità alternativa, efficiente e non inquinante. L’ascensore inclinato collega l’ampio parcheggio delle piscine di 400 posti auto con il centro.

ASCENSORE INCLINATO
Informazioni generali

Il servizio è particolarmente utile per migliorare il collegamento dell’Oltregesso con il centro città. Oltre ad incentivare gli spostamenti a piedi in Cuneo, l’impianto favorisce l’interscambio tra l’auto e la bicicletta che potrà infatti essere caricata in cabina. L’impianto è aperto al pubblico da giugno 2009.

L'ascensore panoramico è costituito principalmente da una cabina che scorre su rotaia e movimentata da un impianto ad altissimo livello tecnologico. Una sofisticata rete di comunicazioni collega tutto l'impianto, gli organi di comando, posti sulla vettura, e il quadro macchina, montato nel locale tecnico. Inoltre l'infrastruttura è interconnessa con la rete informatica comunale tramite fibra ottica. Sono presenti 13 telecamere per la video sorveglianza e controllo a distanza dell'impianto. Al fine di abbattere in maniera significativa i consumi di energia elettrica è stato realizzato un impianto di illuminazione con lampade a led che permette cicli di accensione in automatico delle luci che accompagnano la corsa della vettura nelle ore notturne e successivo spegnimento quando la stessa è ferma al piano.

ASCENSORE INCLINATO
Statistiche

Dati sull'impianto e utilizzo.

ASCENSORE INCLINATO
Progetto STORE4HUC

Cuneo è stata parte di una delle azioni pilota del progetto finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del programma Interreg Central Europe STORE4HUC.  L’intervento ha interessato l’Ascensore panoramico inclinato che collega Piazza Galimberti e il centro cittadino con la zona delle piscine nella parte bassa della città. Il nuovo sistema di approvvigionamento rinnovabile e di accumulo energetico che si è realizzato ha un’immediata ricaduta sul territorio: non è solo stata riqualificata un’infrastruttura significativa della città, ma al contempo si ha un miglioramento complessivo dell’efficienza energetica proveniente da fonti rinnovabili con una conseguente diminuzione dei costi.
Le altre azioni pilota sono state localizzate a Weiz (Austria), a Lendava (Slovenia) e a Zabok (Croazia).

I benefici di questi primi esperimenti urbani vanno analizzati anche in un quadro più ampio e internazionale. L’obiettivo a lungo termine del progetto “Store4HUC” è infatti quello di proporre esempi virtuosi, adattabili anche in altre realtà italiane ed europee e capaci di contribuire sensibilmente a migliorare e arricchire le strategie di pianificazione urbanistica in un’ottica più green, cercando il giusto compromesso tra vincoli storico architettonici ed esigenze di sostenibilità ambientale.